Val d'Intelvi: Cosa fare, cosa vedere e dove mangiare
La Val d’Intelvi, conosciuta anche come “il ponte fra i due laghi” perché unisce il Lago di Como con quello di Lugano, è un territorio situato tra i monti comaschi, composto da quindici comuni. Una valle ricca di storia, tradizioni contadine e boschi verdissimi. Meta ideale per chi cerca un po’ di relax, aria fresca, passeggiate panoramiche ed esperienze a stretto contatto con la natura.
Oggi vi raccontiamo questo piccolo tesoro a solo un’ora da Milano. La Val d’Intelvi: cosa fare, cosa vedere e dove mangiare.
Come arrivare in Val d’Intelvi
Se arrivate da Milano vi basterà imboccare l’Autostrada dei laghi A9 in direzione Como. Una volta arrivati all’ultima uscita, Como Nord, potrete proseguire sulla Statale Regina in direzione Menaggio sino a giungere ad Argegno, il primo comune della Val d’Intelvi.
Chi arriva da Lugano potrà prendere l’Autostrada E35 direzione Chiasso, uscire a Melide Campione d’Italia e, una volta attraversato il paese di Bissone, imboccare la strada della Valmara sino a Lanzo.
Per chi, invece, preferisse muoversi con i mezzi, ci sono autobus che partono dalle stazioni FFSS e ferrovie Nord.
Cosa fare in Val d’Intelvi
Numerosi sono i sentieri di trekking nella Val d’Intelvi. Mulattiere in montagna e percorsi pedonali invitano alla scoperta di questa verde valle.
Trekking e passeggiate in Val d’Intelvi
Per raggiungere il sentiero delle espressioni si parte da Schignano, più precisamente dall’Alpe Nava. Lungo la strada potrete ammirare opere in legno abilmente intagliate. Arte e natura si incontrano in un percorso alla portata di tutti.
Dal Centro Valle Intelvi, località La Bolla, parte un sentiero rilassante di un’ora e mezzo che porta al suggestivo borgo di Erbonne. Camminando sulla mulattiera potrete ammirare il lago di Como e il Monte San Zeno.
Gli appassionati di storia potranno, invece, camminare attraverso le trincee nella Foresta del Monte Generoso. Si tratta di un percorso decisamente più impegnativo: 4 ore di camminata che vi porteranno al Comando Occupazione Avanzata Frontiera Nord, un punto strategico, per la sua posizione, durante la guerra. Lungo il tragitto vi imbatterete in alcune fortificazioni costruite durante la Prima Guerra Mondiale.
Gli amanti dell’alta montagna potranno spingersi a 1.700m di altitudine per raggiungere la vetta del Monte Generoso. Una vista magnifica vi attende: laghi, montagna e pianura in un solo colpo d’occhio.
Da Lanzo parte una mulattiera che porta sino a Sighignola, il famoso “Balcone d’Italia”. Ai vostri piedi il lago di Lugano, le Alpi Grigione e gli Appennini. Vi ci vorranno circa due ore per raggiungere la vetta. Il percorso è adatto sia a piedi che in bicicletta.
Passeggiata con i lama in Val d’Intelvi
L’azienda agricola Gaddi, sita in località Alpe di Blessagno, vi accoglierà per un’esperienza unica: la passeggiata con i lama. Avrete modo di conoscerli da vicino, avvicinarli e scoprire tutte le loro abitudini. Poi, a cavallo dei lama, passeggerete lungo la mulattiera per godervi prati immensi e boschi lussureggianti, fino a scorgere il lago di Como. E se volete godervi per più giorni la Val d’Intelvi potrete anche soggiornare presso l’agriturismo.
Esperienza con gli asini in val d’Intelvi
E’ un’attività rivolta a tutti: grandi e piccini. Una volta giunti all’azienda agricola Gaddi, all’Alpe di Blessagno, potrete ammirare gli asinelli, accarezzarli, spazzolarli e avvicinarli. Un momento intimo e divertente per conoscere meglio questi animali sorprendentemente socievoli. Fate amicizia con un asino, non ve ne pentirete!
Cosa vedere in Val d’Intelvi
La Val d’Intelvi non è solo natura e passeggiate. Moltissimi sono i borghi e punti d’interesse da visitare.
Primo fra tutti è Argegno, un piccolo comune con meno di mille abitanti, attraversato dal fiume Telo. Con il suo lungolago e la piazzetta romantica, è il luogo ideale per una passeggiata fra casette in pietra e antichi mulini. Non perdetevi la storica funivia che collega Argegno a Pigra, un altro piccolo borgo dove potrete ammirare un lavatoio in pietra del 1800. Dal lavatoio si può raggiungere il Cason, sede della Società Operaia di Pigra e oggi museo. Proseguendo sul percorso arriverete nel piccolo centro storico ricco di piazze e viuzze. E infine godetevi il belvedere. Punto panoramico del borgo da cui è possibile scorgere il lago di Como, Bellagio, Varenna e l’isola Comacina. Davvero da non perdere.
Merita una visita anche il borgo dipinto. Un piccolo paesino, a Claino con Osteno, interamente coperto di dipinti e murales. Si tratta di un progetto, iniziato nel 2019, che vuole accendere i riflettori sui borghi d’Italia impreziosendoli e intrecciandoli con le nuove correnti artistiche. E non dimenticate di fare una visita alla chiesa di SS.Pietro e Paolo di Osteno, una piccola perla ricca di stucchi e dipinte del 1600.
Anche la Big Bench Community ha messo una bandierina nella val D’Intelvi. Si trova a Centro Val d’Intelvi località Bolla. E’ la numero 166 e i colori scelti, petrolio e rosso, rappresentano lo stemma del comune. Una volta inerpicati sulla panchina gigante, potrete ammirare tutta la Val d’Intelvi e scorgere anche il lago di Como. Se siete appassionati di big bench e state facendo tutto il giro di visite, potrete anche ottenere il timbro sul passaporto del circuito. Potrete richiederlo presso il Punto Bar, il Bar Sport, il Ristorante La Bolla, L'osteria dell'Alpe, il Bar Pizzeria Bellavista, il Ristorante Valleverde, il Ristorante Capanna Bruno, la Baita di Orimento e Il Baretto.
E infine non può mancare una visita al borgo di Erbonne, noto per il Piccolo Museo del Contrabbando. Si, avete letto bene. Erbonne, infatti, dista pochi kilometri dal confine svizzero. In passato era una meta per chi, furbescamente, cercava di contrabbandare alcolici e sigarette. Non a caso proprio qui fu posta una caserma della Guardia di Finanza costretta ad un controllo attivo 24 ore su 24 fino al 1977. Insomma una visita per gli amanti del rischio…
Lavatoio a Erbonne
Dove mangiare in Val d’Intelvi
Siamo in montagna, e in montagna non possono mancare sciatt, pizzoccheri, polenta uncia e tagliatelle al ragù di cervo. Piatti semplici della tradizione che vengono serviti in tutti i ristoranti. Vi consigliamo di provare l’Osteria dell’Alpe, un locale caratteristico a 5 minuti da San Fedele. Qui si possono degustare le specialità di montagna, dai pinzocheri ai taglioni con ragù di selvaggina, passando per brasati, grigliate di carne alla brace, formaggi locali e dolci fatti in casa.
Cosa c’è di meglio di un pranzo abbondante dopo una passeggiata in montagna? A pochi km dalla vetta del monte Sighignola si trova il ristorante La baita che gode di una vista panoramica mozzafiato. Sedete e rinfrancatevi con pizzoccheri, polenta uncia e brasato. Un pranzo affacciati sul Balcone d’Italia.
Incoronato miglior ristorante Guru nel 2022, la Taverna due castagni, a Blessagno, vi ospiterà in un ambiente rustico e moderno al tempo stesso. Seduti nella sala e scaldati dal tepore della camino potrete ammirare le montagne innevate della val d’Intelvi. Assolutamente da provare il risotto al barolo!