L'esperienza inizia col ritrovo presso il bosco dove verrà effettuata la ricerca, precedentemente segnalato (nei comuni Treiso, Barbaresco o Alba), e prevede una preliminare spiegazione delle caratteristiche di sviluppo, formazione e crescita dei tartufi, delle piante tartufigene esistenti, di aneddoti sul tartufo, della figura del trifolao, con spiegazione relativa all’addestramento dei cani da tartufo.
Merenda disnoira o sinoira nei boschi: piccola pausa enogastronomica con stuzzicherie piemontesi (formaggio piemontese, pane e salame, nocciole, frittate in base alla stagione, etc) e una bottiglia di vino ogni 4 persone.
È possibile richiedere di grattare il tartufo sulle portate ad un costo aggiuntivo (che varia in base alla tipologia dello stesso e alla prezzatura stagionale).
Periodi di raccolta:
Tartufo bianco: dal 21/09 al 31/01;
Tartufo nero estivo: dal 01/06 al 31/08;
Tartufo nero uncinato: dal 1/10 al 31/12;
Tartufo nero brumale: dal 15/12 al 15/03
Durata: 2 ore
gli orari si decidono in base alla luce
Scegliendo la data, effettuerai una richiesta di prenotazione che ti verrà confermata entro 48h. Solo successivamente una volta ricevuta la conferma si procederà con l’acquisto.
Comuni di Treiso, Barbaresco o Alba
Opzioni di pernottamento ad Alba: Booking.com
- Abbigliamento comodo, sportivo, caldo e antipioggia, nel particolare: stivali antipioggia o scarponi da montagna, giacca paravento, cappello, guanti, sono vivamente consigliati soprattutto d’autunno
- Tale abbigliamento non sarà da noi fornito.
Cancellazione gratuita fino a 7 giorni prima del inizio dell'esperienza
Sono Filippo, e questa è la mia storia.
La storia di una passione tramandata da mio nonno Giovanni Battista , “Batista” per la famiglia.
Da piccolo lo accompagnavo alla ricerca di quello strano fungo che ancora non aveva la celebrità che ha oggi. Non sapevo bene cosa fosse, cosa significasse quell’odore, ma mi piaceva uscire con mio nonno e col suo tabui, e respirare il profumo del bosco, sentire il fresco sulla mia pelle appena varcata la foresta, e vedere il cane partire all’improvviso verso una quercia secolare.
Non capivo, non sapevo, ma mi piaceva. Mi piaceva a tal punto d’aver voluto riprendere la tradizione.
Una tradizione secolare in Langa, che qualche mente anticipatrice dei tempi aveva capito essere una risorsa ineguagliabile per questi territori.
Nel 2019 ho studiato, ho passato l’esame e sono stato certificato alla ricerca del tartufo dalla Regione Piemonte.
Dorina, per gli amici Dori, è il mio tabui, la mia compagna di nottate nelle foreste, tra civette e cinghiali.
Ma non ci siamo solo noi, c’è qualcuno che ci segue sempre: la luna.
Così bella, così luminosa, così lunatica con le sue fasi, fondamentali per lo sviluppo del fungo più famoso del mondo.
Così come fondamentali sono le foreste e le sue piante, che danno vita e linfa vitale ai tartufi vivendoci in simbiosi.
Quanto è bella la natura!
È così presente nella nostra vita quotidiana da non accorgercene neanche!
Che paradosso.
Proprio per questo motivo ho iniziato ad organizzare ricerche con curiosi, appassionati di tartufo, locali e non: per mostrare loro la bellezza di tutto ciò!
Per far capire che la bellezza è a due passi da casa, che cercare tartufi è divertente e faticoso. Per far loro scavare, sporcarsi le mani, annusare e raccogliere un dono della terra.
Insomma, per farli tornare un po’ bambini.